SEO tecnica: il pilastro invisibile del successo online

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Benvenuti di nuovo nella nostra esplorazione settimanale della SEO! Nello scorso articolo abbiamo visto cos’è la SEO e perché è così importante. Oggi ci addentreremo nel cuore pulsante della SEO tecnica, un aspetto cruciale ma spesso sottovalutato del marketing digitale che può fare la differenza tra un sito web che eccelle e uno che rimane nell’ombra.

Approccio mobile first: l’essenziale nell’era degli smartphone

L’ottimizzazione mobile-first non è più una scelta, ma una necessità. Con la maggior parte degli utenti che accede al web tramite dispositivi mobili, Google ha adottato un approccio mobile-first nell’indicizzazione dei siti. Questo significa che il motore di ricerca valuta la versione mobile del tuo sito per determinarne il ranking. Un sito mobile-friendly deve quindi avere:

  • Navigazione intuitiva
  • Tempi di caricamento rapidi
  • Contenuti facilmente leggibili su schermi di piccole dimensioni 

Migliorare l’esperienza mobile è essenziale per catturare e mantenere l’attenzione dell’utente, oltre a migliorare la tua posizione nei risultati di ricerca.

Perché la velocità è cruciale per la SEO tecnica

La velocità di caricamento su dispositivi mobili è un fattore chiave sia per l’esperienza utente sia per il ranking SEO. Un sito lento può portare a un tasso di rimbalzo elevato, con utenti che abbandonano la pagina prima ancora che si carichi completamente. Utilizzare strumenti come PageSpeed Insights possono aiutarti ad identificare e risolvere i problemi di velocità, migliorando così la performance complessiva del tuo sito.

I Codici di Stato HTTP e la loro importanza

I codici di stato HTTP comunicano il risultato delle richieste dei browser ai server web. Capirli è fondamentale per la manutenzione di un sito efficiente e per fornire una buona esperienza utente. I codici di stato più importanti sono:

  • 200 ok: il segno di successo. Il codice 200 indica che una richiesta è stata ricevuta, compresa, e processata con successo. È il risultato ideale per qualsiasi pagina del tuo sito web, poiché conferma che tutto funziona come dovrebbe.
  • 404 not found. Un 404 avvisa che la pagina richiesta non esiste. Pagine con questo stato possono frustrare gli utenti e danneggiare il tuo SEO se non gestite correttamente. È importante monitorare e correggere questi errori, magari redirigendo l’utente a una pagina pertinente o a una risorsa aggiornata.
  • 301 redirect permanente. Il codice 301 indica che i dati richiesti dal client non si trovano più all’indirizzo richiamato, ma sono invece stati spostati permanentemente ad un nuovo indirizzo. Viene assegnata alla pagina 2 la popolarità della pagina 1 e anche il ranking. Questo tipo di redirect risulta molto utile se sappiamo che la nostra pagina non funziona e non funzionerà più.
  • 302 redirect temporaneo. Il codice 302 comunica che i dati richiesti sono raggiungibili temporaneamente ad un altro indirizzo. Ad esempio, se una pagina è stata eliminata, ma temporaneamente. Google non farà perdere temporaneamente il posizionamento. Se dopo un po’ il redirect temporaneo non viene eliminato si perderà il posizionamento. 
  • 500 server error. Errore inaspettato del server, la pagina non sta funzionando.
  • 503 service unavailabe. Il server non è disponibile.

Il File Robots.txt: guidare i crawler nel modo giusto

Il file Robots.txt gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzazione del sito, dicendo ai motori di ricerca quali parti del tuo sito dovrebbero essere indicizzate e quali no. Una configurazione errata può impedire ai crawler dei motori di ricerca di accedere a contenuti importanti, o peggio, indicizzare pagine che dovrebbero rimanere private.

Come ottimizzare il tuo Robots.txt

Per ottimizzare il tuo file Robots.txt, assicurati di permettere l’accesso alle pagine chiave che vuoi siano indicizzate, mentre blocca quelle non necessarie come pagine di amministrazione o versioni duplicate del tuo sito. Ricorda che un uso scorretto di questo file può avere conseguenze significative sul tuo SEO. Il file deve avere 4 regole:

  • User-agent: il nome del motore di ricerca (software web crawler) a cui viene applicata la regola. User agent * indica che viene dato a tutti i motori di ricerca il via libera alla consultazione.
  • Allow: directory o pagine che devono essere sottoposte a scansione dallo user-agent appena menzionato. Sono le pagine la cui analisi è consentita ai motori di ricerca. Solitamente è formattata come allow /. Lo / indica tutte le pagine del nostro sito.
  • Disallow: directory o pagine che non devono essere sottoposte a scansione dello user-agent. Sono i contenuti che non devono essere navigati (es:pagine che creano continui url).
  • Sitemap: La sitemap è un file XML che indica tutti i contenuti importanti del tuo sito web. Ogni pagina o file che vogliamo mostrare nei motori di ricerca dovrebbe apparire nella sitemap. La sitemap deve contenere solo pagine indicizzabili con status 200 e può fornire altre informazioni riguardanti le pagine, come la data dell’ultimo aggiornamento, la frequenza di modifica e la priorità.

HTTPS: un passo verso la sicurezza e la fiducia

Migrare il tuo sito da HTTP a HTTPS non è solo una questione di sicurezza; è anche un fattore di ranking. Google premia i siti che proteggono i dati dei loro utenti, considerandoli più affidabili e meritevoli di una posizione migliore nei risultati di ricerca. Oltre a migliorare la sicurezza, il protocollo HTTPS influenza positivamente la percezione del tuo sito da parte degli utenti. Un lucchetto verde nella barra degli indirizzi segnala che il sito è sicuro, aumentando la fiducia e potenzialmente il tempo di permanenza

Core Web Vitals: misurare l’esperienza utente per la SEO

Google ha introdotto i Core Web Vitals come parte dei suoi fattori di ranking per enfatizzare l’importanza di una buona esperienza utente. Questi indicatori misurano la velocità di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva del tuo sito.  I Core Web Vitals comprendono tre metriche:

  • LOADING: Largest Contentful Paint (LCP) riguarda il tempo di caricamento di una pagina e del contenuto.
  • INTERACTIVITY: First Input Delay (FID) misura l’interattività di una pagina.
  • VISUAL STABILITY: Cumulative Layout Shift (CLS) misura la stabilità visuale di una pagina.

Ottimizzare le immagini per la SEO

Le immagini possono arricchire significativamente i contenuti del tuo sito, ma se non ottimizzate correttamente, possono rallentare la tua pagina e influenzare negativamente il tuo SEO. Utilizzare formati di immagine moderni come WebP può ridurre drasticamente la dimensione dei file mantenendo una qualità elevata. La compressione delle immagini riduce ulteriormente la dimensione del file senza sacrificare la qualità visiva, accelerando i tempi di caricamento.

Screaming Frog: lo strumento per l’analisi SEO tecnica

Screaming Frog è uno strumento essenziale per qualsiasi professionista SEO, permettendo di effettuare scansioni complete del sito per identificare problemi tecnici, link rotti, redirect, problemi di meta tag, e molto altro.

Utilizzo efficace di Screaming Frog per la tua SEO tecnica

Utilizzare strumenti come Screaming Frog per analizzare regolarmente il tuo sito ti permetterà di mantenere un alto livello di salute SEO, individuando e risolvendo rapidamente i problemi che potrebbero danneggiare il tuo ranking nei motori di ricerca.

Come avrai capito, la SEO tecnica è una componente vitale della tua strategia digitale. Ignorarla può portare una visibilità ridotta e una performance scadente nei risultati di ricerca. Prestando attenzione a questi aspetti tecnici, puoi costruire una solida fondazione SEO che sosterrà il successo del tuo sito nel lungo termine. Ci vediamo settimana prossima con un approfondimento sulle keyword. Resta collegato e se hai ancora dei dubbi contattaci subito!