Abbiamo pensato ad una piccola serie di articoli in cui parleremo di come adattare la content creation ad una specifica piattaforma social.
In questa prima parte parleremo di Instagram.
Un mondo sempre più social
I diversi social media oggi raccolgono milioni e milioni di utenti all’interno del loro network. Per questo, per un’azienda che vuol farsi conoscere e acquisire nuovi clienti è ormai indispensabile essere presente sulle diverse piattaforme.
La creazione di contenuti, tuttavia, non può essere la stessa su ogni piattaforma: infatti, ogni social media differisce per utenza (e quindi target), tono di voce, tipologia di contenuti, tono di voce.
Dalle foto alle stories, passando per gli hashtags
Instagram nasce nel 2010 e, dopo aver riscosso un certo successo, viene acquistata per ben 1 mld di dollari da Facebook (oggi Meta).
I contenuti social di questa piattaforma sono principalmente foto, ma negli anni il social network è cresciuto aggiungendo nuove funzioni, come la possibilità di messaggiare (Instagram direct), di utilizzare gli hashtags e di seguirli, di creare video (prima con IGTV poi con i reels).
Le stories invece, molto simili ad una funzionalità di Snapchat, rappresentano oggi una delle componenti più utilizzate sul social network. Brevi video (ma possono anche essere foto) di 15 sec che scompaiono dopo 24h.
Il modo in cui l’algoritmo mostra i contenuti agli utenti non è cronologico ma si basa sugli interessi dell’utente stesso e sul numero di interazioni che il post riceve.
Quindi, va da sé che se un azienda o un brand vuol far conoscere un prodotto attraverso un post, il post deve essere attrattivo, capace di guadagnare like e commenti in modo da generare traffico organico e scalare il feed. In poche parole, il contenuto deve diventare molto popolare.
Se invece si decide di sponsorizzare un contenuto, l’utenza raggiungibile in Italia è di ben 25 milioni di utenti (praticamente la quasi totalità).
Ma quanti e che tipo di utenti ci sono su Instagram? E soprattutto, qual è il target di riferimento?
Scopriamolo insieme.
Tanti e (non solo) giovani
Ogni mese, su Instagram, sono attivi ben 1,074 miliardi di persone, ovvero il 12,8% della popolazione globale. In Italia, gli utenti attivi sono pari a 25,6 milioni.
Più del 50% degli utenti ha meno di 35 anni, il 16% è nella fascia d’età fra i 35 e i 44 anni. In percentuali minori sono presenti altre fasce d’età fino ad arrivare agli over 64 che rappresentano il 2%.
E’ chiaro quindi che il target di riferimento principale per impostare una strategia social deve tener conto di questi dati.
Come impostare un’efficace strategia su Instagram
Tenuto conto dell’età media presente sul social media, un aspetto importante per avere successo sul social media in termini di traffico organico è sicuramente quello di creare una community, adattando il tono di voce al target di riferimento.
Le relazioni sono importanti, e lo sono soprattutto oggi quelle digitali: infatti creare una community ci permette di fidelizzare una parte di pubblico che sarà pronta a sostenerci e a creare engagement sul nostro profilo, nonché di acquistare il nostro prodotto o servizio.
Chiaramente, parlando di Instagram è chiaro che i contenuti prediletti sono di tipo visuale: meno testo e più foto, ma anche reels e stories, con i quali è comunque possibile condurre una narrazione (storytelling) per accrescere l’autorevolezza di un’azienda di fronte al suo pubblico.
In particolare, le stories rappresentano oggi un’efficace metodo per la comunicazione istantanea col nostro pubblico. Se ben programmate possono essere molto importanti nell’aumentare l’engagement di un’azienda, di un brand o di un influencer.
Sono utili anche per aumentare la brand awareness e creare relazioni.
Secondo uno studio condotto da Meta, l’83% degli intervistati utilizza Instagram per conoscere nuovi prodotti. Quindi, se da un lato il social media è utile nel creare una community affiatata, è anche uno strumento potente per aumentare il volume del proprio business: sempre secondo la stessa intervista di Meta, il 50% degli utenti ha visitato il sito del produttore per acquistare un prodotto dopo averlo visto nelle storie Instagram.
Anche i reels, brevi video che durano da 15 secondi ad un minuto, sono diventati un importante mezzo di comunicazione con il quale aumentare interazioni. E’ una funzione che prende spunto da Tik Tok, il social video più utilizzato.
Tirando le somme:
Possiamo quindi affermare che Instagram rappresenta uno dei più importanti canali di comunicazione per il proprio brand: la possibilità di ampliare e fidelizzare una community, riuscendo a raggiungere nuovi utenti attraverso l’aumento delle interazioni è un aspetto fondamentale.
Così come fondamentale diventa la programmazione e la scelta del contenuto giusto: va preso in considerazione il target del pubblico, la sua età, i loro gusti, il modo in cui parlano, gli slang, e creare così un contenuto in linea con quelli presenti sul social media, ma allo stesso tempo un contenuto che deve essere originale e che si distingui dal resto della massa.
Tutto ciò può permettere a te, al tuo brand o alla tua azienda di aumentare i risultati di vendita e prestigio.
Se hai bisogno di impostare una strategia di social media marketing efficace su Instagram, o se vuoi semplicemente scoprire di più sulle opportunità che questa piattaforma può offrire, contattaci. Saremo lieti di conoscerti e rispondere a tutte le tue domande.