Maserati in crisi: vendite in calo e futuro incerto
La crisi di Maserati è ormai sotto gli occhi di tutti. Il 2025 è iniziato con dati drammatici: solo 1.700 auto vendute nel primo trimestre, un calo del 48% rispetto al 2024. Un trend negativo che segue il -57% registrato l’anno scorso.
A peggiorare la situazione, l’assenza di modelli davvero nuovi, una rete di concessionari demotivata e un marketing considerato inefficace. Il CEO Santo Ficili, insediato nell’ottobre 2024, ha dichiarato apertamente la fase di difficoltà, indicando nel 2026 l’obiettivo per il ritorno alla redditività.
Le cause della crisi di Maserati
Un riposizionamento confuso
Il tentativo di Maserati di posizionarsi nel segmento luxury ha alzato i prezzi, ma non ha convinto i clienti. Modelli come MC20 e Grecale derivano da piattaforme Alfa Romeo, ma sono proposti a cifre superiori, creando confusione tra valore percepito e prezzo.
Gamma poco emozionante e poco chiara
Nonostante il design curato, le nuove Maserati non riescono a generare entusiasmo. Le versioni elettriche Folgore faticano a emergere in un mercato in cui l’emozione è ancora centrale, soprattutto nel lusso sportivo.
Tensioni commerciali internazionali
La crisi Maserati si aggrava con l’instabilità dei dazi USA. I mercati chiave come il Nord America segnano un -20%. E Stellantis nel complesso registra cali ovunque, con l’eccezione del Sud America (+19%).
Maserati verso la vendita?
Ferrari: la speranza degli appassionati
Tra le voci più insistenti, quella di una cessione di Maserati a Ferrari. Sarebbe un ritorno alle origini, e darebbe nuova linfa al marchio grazie all’uso dei motori Ferrari e un posizionamento più coerente.
Chery: l’ipotesi cinese che divide
C’è poi la possibilità di una vendita a Chery, gruppo cinese in forte espansione. Dopo i casi Volvo, Lotus e Polestar, un’acquisizione asiatica non è così improbabile. E, se gestita bene, potrebbe garantire risorse e visione a lungo termine.
Il punto di vista di La Digital: crisi o occasione?
Dal nostro punto di vista, la crisi di Maserati non è la fine, ma l’inizio di un nuovo ciclo. Come esperti in comunicazione e posizionamento nel settore automotive, vediamo un potenziale ancora fortissimo nel brand.
👉 Il vero nodo non è solo il prodotto, ma la percezione. Con una strategia digitale efficace, un marketing chiaro e un’identità più autentica, anche una crisi può diventare un rilancio. Maserati ha ancora tutte le carte in regola per tornare a brillare: serve solo la visione giusta, e la volontà di comunicare davvero ciò che rende unico il Tridente.