Letteralmente “pagina di atterraggio”. La landing page è una pagina promozionale che ha come obiettivo quello di far compiere al visitatore un’azione o di permettere all’azienda che la crea di acquisire nuovi contatti.
A differenza della homepage o di altre pagine del sito, la landing page è una pagina autonoma. Presenta poche e precise informazioni: ad esempio, può presentare un’offerta e un form per mettersi in contatto con l’azienda che l’ha lanciata, oppure chiedere di iscriversi ad una newsletter o un servizio in abbonamento.
La landing page è utile quindi per una molteplicità di fini:
- Generare lead
- Vendita diretta
- Registrazione ad un evento o un abbonamento
- Ringraziamenti e follow up
Dove sta la sua importanza?
E’ uno degli elementi fondamentali del funnel di conversione.
Infatti, la landing page è spesso destinata a quegli utenti che hanno già mostrato interesse ad un determinato servizio.
Quindi, utenti che sono già predisposti di altri a compiere in modo veloce un’azione.
Secondo alcune ricerche poi, la landing page è una delle strategie di marketing con il più alto tasso di conversione, che si assesta intorno al 12%. Ma cosa significa conversione?
In poche parole, la conversione è il raggiungimento dell’obiettivo che l’azienda che ha lanciato una landing page (o un’intera campagna di promozione di un prodotto o servizio, o ancora, una campagna di email marketing) si era prefissato.
Può tradursi nella vendita o nell’acquisizione di un contatto
Come si crea una landing page efficace
Come per tutte le attività di marketing, anche nella creazione di una landing page ci sono degli step preliminari da rispettare prima di passare alla realizzazione.
Per prima cosa bisogna definire il target, il canale dal quale arriverà il flusso di utenza e l’obiettivo che si vuole raggiungere.
Sembra banale, me è sempre meglio ripeterlo.
Successivamente si può passare alla realizzazione vera e propria della pagina, tenendo però in considerazione che non si sta creando una pagina web generica, ma una pagina con determinate caratteristiche da seguire.
In linea di massima, gli elementi ricorrenti di una landing page sono quelli che elencheremo a breve: c’è da dire però che non esistono regole fisse, e che in questi casi la creatività può portare ottimi risultati.
Le landing page sono spesso strutturate in:
- Titolo, ovvero il primo elemento che salta all’occhio del visitatore. E’ bene che sia allettante e che si distingua attirando l’attenzione
- Copy, ovvero, il testo dell’offerta. Inutile dire che non sono concessi errori grammaticali. Va scritto in modo da convincere l’utente che l’offerta che stiamo presentando è quella più adatta a lui. Trovare il problema dell’utente (ad esempio, la mancanza di un servizio indispensabile), presentargli la soluzione e descrivere perché la soluzione che gli stiamo presentando è quella giusta è un ottimo modo di strutturare un copy. In ogni caso: spazio alla creatività.
- Elencare i motivi di acquisto, i vantaggi e tutte le agevolazioni che la scelta del servizio che stiamo presentando porterà all’utente è un’altra componente di una landing page efficace.
- Ovviamente, non dimentichiamoci di foto, brevi video e immagini. La nostra landing page deve essere invitate, e siamo nell’era della multimedialità: sfruttiamola a nostro vantaggio.
- CTA, o call to action, è l’invito all’azione. Ovvero ciò che ci farà raggiungere il nostro obiettivo. Quindi, deve essere ben visibile.
- Un form per la raccolta dei contatti se l’obiettivo è creare lead o se si sta promuovendo una newsletter è ovviamente essenziale.
- Inserire un riquadro con le recensioni dei nostri clienti aiuta il visitatore ad acquisire fiducia, a credere della bontà della nostra offerta e soprattutto, può essere un fattore determinante nel decretare la conversione. Quindi, inseriamole.
Ciò che non è essenziale, ed anzi, risulta essere superfluo, è la presenza del menù.
La landing page deve essere un’unica pagina, con un’unica offerta: non ci può essere spazio per distrazioni. Sintesi e chiarezza espositiva sono invece fattori benvenuti, anzi essenziali nell’intento di creare conversione.
Può essere utile anche un invito alla condivisione, in modo da coinvolgere così ancora più utenti, così come è importante (anzi fondamentale) ottimizzare la pagina anche per i dispositivi mobili, visto che una grande fetta di traffico passa per i nostri smartphone.
Se hai bisogno di una consulenza a Parma su come creare una landing page o vuoi crearne una che abbia un’alta efficacia contattaci pure, saremo lieti risponderti nel minor tempo possibile.
In copertina uno screenshot della landing page che abbiamo creato per i Fratelli Lombatti.