Introdotto nel 2011 come sovrattassa per i veicoli con potenze superiori a 185 kW, il superbollo auto: impatti e futuro continua a essere un tema controverso nel mercato automobilistico italiano. Questa imposta ha generato effetti significativi, spesso dibattuti, sia sulle vendite di auto nuove che su quelle usate.
Cos’è il superbollo auto: impatti e futuro?
Il superbollo auto è una sovrattassa statale aggiuntiva al tradizionale bollo, applicata alle vetture con potenza superiore a 185 kW (pari a 252 Cv). A differenza del bollo, gestito dalle Regioni, il superbollo è un’imposta nazionale. Il suo scopo era aumentare le entrate fiscali, ma ha finito per penalizzare fortemente il mercato delle auto sportive e dei modelli di alta potenza.
Un aspetto importante è che l’importo del superbollo si riduce gradualmente con il passare degli anni e si azzera per le auto con più di 20 anni di vita. Tuttavia, tutte le auto sotto questa soglia temporale restano soggette alla sovrattassa, comprese quelle a noleggio e in leasing.
L’Impatto del superbollo sul mercato dell’auto
L’introduzione del superbollo ha avuto un impatto rilevante sul mercato automobilistico, in particolare su quello dell’usato. Il crollo dei valori residui delle auto ad alte prestazioni è stato un effetto collaterale evidente. Inoltre, il gettito prodotto per le casse dello Stato si è rivelato inferiore alle aspettative, portando spesso a discussioni sulla sua abolizione, l’ultima delle quali nel 2023, senza esiti concreti.
Come calcolare il superbollo auto
Il calcolo del superbollo parte dall’importo del bollo ordinario, che varia in base alla potenza del veicolo e alla classe ambientale. A titolo esemplificativo, per un’auto Euro 4,5,6 con una potenza di 185 kW, il costo standard del bollo è di 586,95 euro. A questa cifra si aggiungono 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW.
Con il trascorrere del tempo, l’importo del superbollo diminuisce progressivamente:
- 60% della cifra piena tra il sesto e il decimo anno di vita;
- 30% tra l’undicesimo e il quattordicesimo anno;
- 15% tra il quindicesimo e il diciannovesimo anno;
- Nessun pagamento per auto con oltre 20 anni di vita.
Quando e dove pagare il superbollo
Il superbollo va versato tramite modello F24, utilizzando il codice 3364 per l’imposta, il codice 3365 per le sanzioni (in caso di pagamento oltre i termini) e il codice 3366 per gli interessi dovuti. È possibile effettuare il pagamento in diverse sedi:
- Delegazioni ACI;
- Agenzie di pratiche auto;
- Banche;
- Poste;
- Tabaccherie convenzionate.
Il futuro del superbollo auto
In un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità e l’elettrificazione, il superbollo sembra una tassa anacronistica, che penalizza modelli ad alte prestazioni e i relativi appassionati. La sua abolizione potrebbe rappresentare un passo importante per ridare slancio al mercato delle auto usate e di fascia alta, favorendo al contempo un rinnovato interesse verso questi segmenti.
Il superbollo continua a essere una delle imposte più discusse nel panorama fiscale italiano, e una sua revisione potrebbe portare benefici non solo per i consumatori ma anche per l’intero settore automobilistico.