Una volta si usavano i cartelloni in strada, oggi è il turno delle campagne Display di Google AdWords.
Con campagne Display s’intende l’acquisto di spazi pubblicitari su siti web, piattaforme di video (es: YouTube) o applicazioni. Questa modalità di promozione permette, attraverso la selezione di appositi filtri, di raggiungere un target di pubblico mirato e potenzialmente interessato alla nostra offerta commerciale.
Così facendo, si eviterà di mostrare gli annunci, testuali o visuali che siano, a chi non rientra in questa categoria, limitando al massimo lo spreco del budget a disposizione.
È possibile selezionare:
- località geografica d’interesse (su scala nazionale, regionale, provinciale e cittadina);
- età dell’audience (in fase dai 18 ai +65 anni);
- segmenti di pubblico in base agli interessi (divisi in macro e micro categorie);
- parole chiave (immesse dagli utenti sui motori di ricerca);
- specifici URL su cui posizionare gli annunci (e, con un’operazione contraria, è possibile anche selezionare i siti su cui NON mostrarli).
Le campagne Display di Google AdWords presentano un evidente punto di forza: il controllo totale sulle operazioni svolte.
Numerosi sono i parametri da tenere in considerazione e da modificare nel corso della campagna per cercare di ottenere risultati migliori: CPC medio (Costo Per Clic), numero di impressioni del nostro annuncio, ecc.
In definitiva, questo potente strumento rappresenta una valida alternativa per fare pubblicità alla propria attività online e raggiungere nuovi clienti. Basta qualche click e il gioco è fatto!